Presentazione del libro “Studi d’artista. Un’avventura culturale” e inaugurazione mostra “VISITING”





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MERCOLEDì 18 DICEMBRE 2024

Presentazione del libro

Studi d’artista. Un’avventura culturale di Antonello Tolve

h. 18:00 presentazione del libro | h. 19:30 apertura mostra VISITING

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Dal libro alla mostra: la Galleria Paola Verrengia presenta Visiting, la collettiva curata da Antonello Tolve il cui progetto espositivo nasce dal volume Studi d’artista. Un’avventura culturale a Roma (Silvana Editoriale 2024). Se ne parlerà mercoledì 18 dicembre 2024, dalle ore 18:00, negli spazi di Via Fieravecchia, 34, con il curatore e gli artisti Elena BellantoniMarco ColazzoIginio De LucaAlberto Di FabioEmanuela FiorelliLicia GaliziaSandro MeleClaudia PeillPaolo Radi e Ciro Vitale, in dialogo con Erminia Pellecchia.

Il volume, di recente pubblicazione, mette sotto la lente d’ingrandimento gli studi di dieci artisti dove protagonisti sono gli spazi, le opere, i pensieri di figure che vivono nel pulsante presente come presenze, come agenti pazienti del tempo, come testimoni attivi. La mostra Visiting ne è la naturale conseguenza. In essa si racconta ogni singolo studio mediante una «risultante preziosa» (A. Tolve) che è l’opera.

Inteso come laboratorio, come luogo dell’otium creativo, come spazio perfetto del pensiero, come ambiente della riflessione e della ricerca, come centro luminoso della solitudine o come ambiente plurale del pensare e del pensarsi, lo studio d’artista diventa con Visiting un momento di riflessione.

Di ognuno dei dieci artisti sono state scelte alcune opere significative e rappresentative di piccola o media dimensione, capaci di restituire al meglio il singolo modus operandi e di concepire un racconto espositivo fatto di piacevoli diastemie, di rimbalzi, di necessari stridori, di complicità.

«Diario le cui pagine palesano il carattere dell’artista, lo studio», scrive Tolve nelle prime pagine del volume, «è una sorta di bianco secretum: è testimonianza viva e vivace e pullulante di una processualità (di una personalità), di un discorso perpetuum mobile dove tra l’altro è possibile rintracciare appunti, scovare con occhio indiscreto del materiale miocinetico, captare magari un libro significativo che per l’artista diventa stimolo creativo, primum movens di qualche progetto futuro».

La mostra sarà visitabile dal 19 dicembre 2024 al 31 gennaio 2025.