Isabella Gherardi / Photogenic





28 Febbraio – 3 Aprile 2004
Inaugurazione: sabato 28 febbraio 2004, ore 19.00

La Galleria Paola Verrengia (via Fieravecchia 34 – 84121 Salerno) inaugura sabato 28 febbraio 2004 alle ore 19.00la mostra Photogenic, personale di Isabella Gherardi, a cura di Angelo Trimarco e Stefania Zuliani.

Nata a Firenze, dove vive e lavora, Isabella Gherardi è laureata in architettura e ha soggiornato per lunghi periodi in Messico, dedicandosi allo studio dell’opera di Alvarez Bravo e Tina Modotti. Ha esposto le sue opere in importanti gallerie e musei in Italia (Studio Casoli, Milano; Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato) e all’estero (Ludwig Forum für Internationale Kunst, Aachen; John Weber Gallery, New York). Nel 2003 ha partecipato a “Le Opere e Giorni”, a cura di Achille Bonito Oliva, presso la Certosa di Padula.
Il punto di partenza della sua ricerca artistica è la fotografia, attraverso la quale Isabella Gherardi si impossessa delle immagini che la circondano, manipolandole creativamente. Se l1impersonalità dello strumento 3obiettivo2 lascia supporre che le fotografie non abbiano altra possibilità che quella di 3registrare2 il reale, a prendere figura nelle sue opere è il gesto creativo. In Still Lifes, una serie di opere realizzate nell’estate del 2002 ­ 2003 e che saranno esposte per la prima volta nella mostra Photogenic, l1artista ha fotografato in piena luce naturale gli oggetti più eterogenei presenti nel suo studio: «vecchie cartoline egiziane di Beato, un pesce rosso, colorati oggetti di plastica, dinosauri, fiori freschi od in crisi esistenziale, il tappetino giallo per la ginnastica, una scatola di kleenex che ho vuotato e riempito di voluttuosi petali di rosa, un mappamondo, un piccolo Napoleone arrugginito.» (Isabella Gherardi)
Inoltre, nella galleria salernitana saranno esposte alcune opere della Gherardi, che indagano la genesi dell1immagine, in una sorta di restituzione progressiva di segni tracciati nel corso della storia. Queste opere sono ottenute fotografando il labirinto di nomi, ricordi, numeri, tracciati sui basamenti dei due monumenti equestri, che sono al centro di piazza Plebiscito a Napoli, sui quali l’artista ha disegnato graffiti ispirati a quelli di Altamira, all’antico Egitto, ai Fenici, ma anche ad artisti moderni come Steinberg, la Saint Phalle, Basquiat. Questo repertorio di graffiti è stato unito agli acquarelli, che l’artista ha realizzato prendendo spunto dal mondo dello spettacolo, della moda, della pubblicità. Volti femminili, di cui a volte vediamo solo la parte “glamour” ­ l’occhio e la bocca ­ “tatuati” con queste tracce del passato. «Mi è venuto naturale» – dice l’artista – «unire i graffiti agli acquerelli ottenendo una ulteriore stratificazione, ma soprattutto una intensa monumentalità, una voluttuosa epidermide. Tutto questo mi ha suggerito il titolo della mostra Photogenic nel senso di fosforescente, fotogenetico e fotogenico.»
La presenza in mostra di queste ultime opere rimanda con sottile complicità a quelle esposte nello stesso periodo presso la Fondazione Morra di Napoli, nell’intento comune alle due gallerie di attraversare organicamente l’attualità creativa dell’artista nella sua vitale complessità.

La mostra sarà visitabile sino al 3 aprile 2004 nei seguenti orari: Lunedì / Venerdì: 17.00 – 21.00; Sabato: 10.30 – 13.00; 17.00 – 21.00

Catalogo con testi di Angelo Trimarco e Stefania Zuliani
La Fondazione Morra (via Vergini 19, Palazzo dello Spagnuolo – 80137 Napoli) inaugura la mostra Photogenic giovedì 19 febbraio 2004 alle ore 19.00.

Mercoledì 17 marzo 2004 alle ore 17.00 si terrà presso la Fondazione Filiberto Menna di Salerno un incontro con l’artista: “Attraverso la fotografia”, che rientra nella serie “Dialoghi d’artista” a cura di Stefania Zuliani.